Proteine, vitamine, sali minerali. Forse non tutti sanno che una forma di Parmigiano Reggiano è fatta per il 30 per cento di acqua e per il 70 per cento di sostanze nutritive.
Fra queste, anche il calcio, l’elemento che fa bene alle nostre ossa.
Perché mangiare il Parmigiano Reggiano?
Il Parmigiano Reggiano è un alimento completo, genuino e adatto per la dieta di tutti, bambini e anziani, sportivi e sedentari. Basta sapere che per digerire 100 grammi di Parmigiano bastano 45 minuti, contro le quasi 4 ore necessarie per lo stesso quantitativo di carne. Il Parmigiano Reggiano, soprattutto quello con stagionatura a 30-36 mesi può essere tranquillamente consumato anche dalle persone intolleranti al lattosio. E’ infatti un prodotto certificato come “Lactose free”. Non solo, la lunga stagionatura cui consegue un profondo cambiamento nella frazione proteica, lo rende molto ben digeribile e talvolta tollerato anche in caso di allergia alle proteine del latte. . È un vero concentrato di energia subito disponibile – meglio di tanti integratori alimentari in commercio. Contrariamente a quello che si pensa il tenore di grassi non è troppo elevato, perché realizzato con latte parzialmente scremato: il suo contenuto di grassi, pari a circa il 29%, è tra i più bassi dei formaggi prodotti in Italia, con la sola eccezione della mozzarella e dello stracchino.
Il calcio nel Parmigiano Reggiano
Sotto certi aspetti il Parmigiano Reggiano può essere considerato un vero e proprio “alimento funzionale”. Infatti grazie al suo elevato contenuto di calcio (pari a circa 1159 mg per 100 g) il Parmigiano Reggiano DOP garantisce un elevato apporto di questo minerale prezioso per la nostra salute. Basti pensare che 50 grammi di formaggio contengono 580 milligrammi di calcio, ossia quasi la metà della razione giornaliera consigliata per la dieta di una persona adulta.
Il calcio è uno degli elementi più preziosi per la nostra salute. Ci fa crescere sani e forti, rafforza le nostre ossa e i nostri denti, garantisce uno sviluppo equilibrato dello scheletro nei bambini e nei ragazzi. Per questo motivo, dietologi e nutrizionisti consigliano di consumare con regolarità il Parmigiano Reggiano, anche come spuntino a metà mattina o pomeriggio, magari accompagnato da un frutto. Bastano poche scaglie al giorno per garantirsi la giusta dose di calcio. In una persona adulta (30-60 anni), il fabbisogno quotidiano di calcio è stimato in circa 1000 milligrammi, quota che sale a 1.200-1.300 milligrammi per i bambini e i ragazzi (11-19 anni) e per le donne in menopausa o le gestanti.
Gli altri benefici del calcio
Il calcio è un elemento vitale per l’uomo ed ha un ruolo essenziale in una vasta gamma di funzioni biologiche, come la contrazione muscolare e la trasmissione degli impulsi nervosi, la coagulazione del sangue, il ritmo cardiaco e il normale funzionamento di molti enzimi… per questo è necessario che venga regolarmente assunto con la dieta, così da evitare squilibri all’interno dell’organismo.
Come combattere l’osteoporosi
L’osteoporosi è una malattia caratterizzata da una diminuzione della massa ossea e da un deterioramento della micro-architettura del tessuto osseo tale da indurre aumentata fragilità con conseguente aumento del rischio di frattura. I fattori di rischio sono numerosi, ma senza dubbio l’età è uno dei più importanti: nelle persone più anziane e nelle donne in menopausa, il rischio dell’osteoporosi è elevato.. La nutrizione è uno dei più importanti fattori “modificabili” che sono coinvolti nello sviluppo e nel mantenimento di un buono stato di salute dell’osso. Quindi un’alimentazione sana e bilanciata appare senza dubbio una delle misure più efficaci per controllare la comparsa dell’osteoporosi o comunque per ritardarne le complicanze e supportare le terapie farmacologiche. Il consiglio è di assumere con regolarità la dose di calcio raccomandata. Il fabbisogno di calcio, in presenza di particolari patologie o di carenze croniche, può variare da persona a persona. In generale, comunque, nelle persone oltre i 60 anni d’età, la razione giornaliera suggerita dagli esperti è di circa 1200 milligrammi.
Studio Lògos può metterti in contatto con il Nutrizionista che fa per te, in particolare la Dr.ssa Barbara Pampaloni, autrice di un’interessante pubblicazione scientifica rispetto proprio a questo tema e qui consultabile.
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